Gli ITS – Istituti Tecnologici Superiori sono Percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma che nascono nel 2008 con l’obiettivo di assicurare una stabile offerta di percorsi biennali in ambiti tecnologici e in coerenza con le programmazioni economiche europea, nazionale e regionale.
Sono infatti riferiti alle 6 aree considerate strategiche per lo sviluppo economico e la competitività del Paese:
1 – Efficienza energetica
2 – Mobilità sostenibile
3 – Nuove tecnologie della vita
4 – Nuove tecnologie per il Made in Italy
5 – Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo
6 – Tecnologie della informazione e della comunicazione
Gli ITS si costituiscono secondo la forma di ‘Fondazione di partecipazione’, una sorta di ‘piccolo politecnico’ con un’offerta formativa specializzata su un particolare settore merceologico, con un’alta percentuale di formazione in azienda e un’attività didattica improntata a lavori di progetto, simulazione di casi, laboratorio per formare un ‘supertecnico’.
Sono “scuole speciali di alta tecnologia” finalizzate alla formazione di supertecnici con competenze high tech e high touch
I corsi si articolano di norma in quattro semestri (1800/2000 ore) e possono arrivare fino a sei semestri.
Il corpo docente proviene per almeno il 50% dal mondo del lavoro e delle professioni.
Almeno il 30% della durata dei corsi è svolto in azienda.
Ottengono Crediti Formativi (CFU) spendibili in ogni Università.
Al termine del corso si consegue il “Diploma di Tecnico Superiore” con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche.
Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’EUROPASS diploma supplement. I diplomi sono rilasciati dall’istituzione scolastica ente di riferimento dell’ITS sulla base di un modello nazionale, a seguito di verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato almeno l’80% della durata complessiva del corso.